«Dall’inizio dell’anno abbiamo ridotto l’aggressività dell’offerta promozionale del marchio principale in modo sensibile e, parallelamente, si è potuto notare un relativo allentamento sul mercato. Ciononostante, il secondo trimestre 2023 vede un incremento netto costante nel segmento di telefonia mobile Postpaid e B2B, un fatturato stabile nel segmento della telefonia mobile e un miglioramento dell’andamento finanziario. Gli effetti dell’armonizzazione dei prezzi sui clienti di rete fissa con contratto in essere continuano ad attenuarsi. Al contempo, abbiamo posto l’accento sul mantenimento della qualità della nostra offerta per i nostri clienti e sulla creazione di incentivi volti a ottenere un alto grado di fidelizzazione. Dopo sei mesi procediamo conformemente alle previsioni e alle indicazioni per l’anno 2023, confermandone la direzione», riassume André Krause, CEO di Sunrise.

Risultati operativi

Dopo un solido inizio nel 2023, con un aumento netto di +24 000 abbonamenti di telefonia mobile Postpaid1), nel secondo trimestre del 2023, Sunrise registra un numero di clienti nel segmento Mobile Postpaid in continua crescita. La crescita netta inferiore rispetto ai trimestri precedenti nel segmento Mobile Postpaid è da ricondursi soprattutto al fatto che le offerte proposte sul mercato per i nuovi clienti siano meno al ribasso; allo stesso tempo si è dato più spazio alla creazione di incentivi volti a favorire una maggiore fidelizzazione dei clienti. Sunrise attua la sua strategia per consolidare il posizionamento del marchio puntando sul valore aggiunto dei servizi e per potenziare ulteriormente il valore della clientela con contratto in essere.

Il lieve calo di 2800 abbonamenti Internet nel segmento della banda larga rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente è dovuto agli effetti dell’armonizzazione dei prezzi nel segmento dei clienti privati di rete fissa e al graduale ritiro del marchio UPC. Come previsto, nel secondo trimestre del 2023, tali effetti si sono attenuati e, verosimilmente, si verificherà un’ulteriore diminuzione nella seconda metà dell’anno. Inoltre, la ridotta aggressività dell’offerta promozionale ha avuto una ripercussione anche nel segmento della banda larga.

L’aumento dei prezzi di natura inflazionistica entrato in vigore il 1° luglio, ha avuto ripercussioni contenute sia nel segmento della telefonia mobile che in quello della banda larga, conformi alle aspettative. Si prevede che il rafforzamento delle misure volte a favorire il mantenimento della qualità dell’offerta proposta e la fidelizzazione dei clienti e le strategie di marketing programmate per il secondo semestre, sortiranno effetti positivi, confermando la direzione per l’esercizio 2023.

Alla fine di giugno 2023, sono stati registrati in totale 2803 milioni di RGU per la telefonia mobile (3246 milioni, incluse le SIM secondarie), 1188 milioni di RGU per Internet (1251 milioni, incluse le PMI) e 1230 milioni di RGU per TV (1293 milioni, incluse le PMI). La penetrazione FMC è pari al 58%, ciò corrisponde a un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento del tasso FMC sarà ulteriormente alimentato dalla vendita di prodotti convergenti nell’ambito della clientela con contratto in essere (up-selling e cross-selling).

Una strategia di segmentazione di successo

Il marchio principale Sunrise dispone di un’offerta di intrattenimento e, in particolare durante i mesi estivi in cui l’uso della TV è inferiore, propone indimenticabili esperienze dal vivo, in occasione di festival musicali ed eventi. Tali iniziative contribuiscono ad aumentare la fedeltà dei clienti.

Sunrise consolida anche l’offerta con i nuovi pacchetti , utilizzabili con sistemi di allarme, tracker GPS, smartwatch, smartphone per bambini, tablet o smartphone e molte altre applicazioni. Con «Europe 7 days» e «Europe 30 days», Sunrise è il primo operatore di telecomunicazioni svizzero a proporre due pacchetti Prepaid che consentono di navigare in Svizzera ed Europa a una tariffa fissa. Inoltre, tutti i clienti Sunrise Prepaid potranno fruire sin da subito, e senza costi aggiuntivi, dei vantaggi della rete 5G più estesa della Svizzera.

continua a guadagnare quote di mercato e contribuisce in modo sostanziale al successo di Sunrise in quanto Full Service Provider per i clienti amanti del digitale e attenti ai prezzi. L’attenzione non è rivolta esclusivamente ai nuovi clienti, infatti, con le esclusive offerte , yallo premia anche i clienti con contratto in essere.

registra numerose nuove stipule e prolungamenti/upgrade contrattuali, come ad es. con (rinnovo contrattuale degli abbonamenti Business Mobile Postpaid e dell’offerta per dipendenti dall’estate in corso) e BKW (nuova stipula relativa a ). Inoltre, sono state introdotte sul mercato due nuove soluzioni che rendono la telefonia aziendale più agevole, efficiente e sicura:

• Con la telefonia di rete fissa viene integrata in Microsoft Teams come servizio basato interamente su cloud*, cosicché le aziende non debbano più investire in hardware.
• L’opzione offre alle piccole imprese la possibilità di fruire di servizi aziendali selezionati, come ad esempio assistenza professionale 24/7, controllo dell’infrastruttura e licenze per una soluzione di sicurezza contro le minacce informatiche.

Risultati economici

Nel secondo trimestre del 2023, il fatturato ha subito un lieve calo su base rettificata rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, attestandosi a CHF 733,6 milioni (-1,0%). Tale calo è da ricondursi soprattutto alla riduzione dei ricavi nel segmento dei clienti privati di rete fissa generato dalla pressione ARPU sulle offerte con il marchio principale. Ciò è stato in parte compensato dalla rinnovata prestazione commerciale dei marchi secondari («Flanker Brands» con yallo, Lebara e swype) e da una crescita nel settore B2B, incluso il commercio all’ingrosso («Wholesale»). Il fatturato nel segmento dei clienti privati Mobile è rimasto stabile.

I singoli segmenti aziendali hanno contribuito al risultato del trimestre come segue: clienti privati Mobile CHF 295,7 milioni (+0,1% rispetto all’anno precedente, su base rettificata), clienti privati rete fissa (incl. Internet, TV, telefonia e altri servizi) CHF 286,2 milioni (-3,8% rispetto all’anno precedente, su base rettificata) e B2B CHF 140,8 milioni (+3,3% rispetto all’anno precedente, su base rettificata) e altri ricavi di CHF 10,9 milioni.

Nel secondo trimestre del 2023, l’EBITDA rettificato per il segmento2) ha subito un lieve calo del 0,1% su base rettificata rispetto all’anno precedente, attestandosi a CHF 258,0 milioni, inclusi CHF 2,5 milioni di «costs to capture»3). Il calo dell’EBITDA rettificato per il segmento2) su base rettificata è da ricondursi soprattutto alla riduzione del fatturato, che è stato parzialmente compensato da «costs to capture» più bassi.

Nel secondo trimestre del 2023, l’EBITDA rettificato esclusi gli incrementi in immobilizzazioni materiali2)4) è aumentato del +2,9% su base rettificata rispetto all’anno precedente, per un totale di CHF 147,9 milioni, inclusi CHF 13 milioni di «costs to capture». Ciò è dovuto principalmente alla stabilità dell’EBITDA rettificato per il segmento, nonché a inferiori incrementi in immobilizzazioni materiali su base rettificata e una riduzione dei costi di integrazione e «costs to capture».

Sono stati effettuati ulteriori investimenti ingenti nelle reti, nell’innovazione dei prodotti e nei servizi digitali, per un importo pari a CHF 110,1 milioni (15% del fatturato), di cui CHF 10,1 milioni di «costs to capture» in incrementi in immobilizzazioni materiali.

Confermate le previsioni finanziarie per l’esercizio 2023

• Calo di fatturato a una sola cifra
• Diminuzione dell’EBITDA rettificato per il segmento2) nell’intervallo da basso a medio a una cifra (inclusi «costs to capture»3))
• «Costs to capture»3) Opex e Capex ~CHF 50 milioni (~CHF 10 milioni in Opex)
• Incrementi in immobilizzazioni materiali in percentuale del fatturato (inclusi «costs to capture»3)) 15-17%
• FCF rettificato2): tra CHF 320 e 350 milioni (crescita rispetto al 2022)

I risultati finanziari dettagliati di Sunrise sono disponibili nella .

Acquisizione di reti via cavo locali

Al 1° aprile 2023 Sunrise ha acquisito le reti via cavo locali dell’EW Aadorf e dei comuni di Wesen/Amden e Lufingen con un totale di circa 3000 abitazioni collegate. In questo modo, i servizi Sunrise (inclusi i prodotti UPC e yallo) saranno offerti alle abitazioni da un’unica fonte e con un supporto unificato anche per il collegamento di base. I clienti potranno continuare a fruire del e delle nuove offerte.

Sunrise

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1) Comprese le SIM B2B e quelle secondarie, escluse le SIM secondarie allineate alle definizioni LG, la crescita organica è stata di 23 100 abbonamenti Postpaid nel secondo trimestre 2023.

2) I risultati su base rettificata, allineati alle definizioni LG, sono coerenti con i risultati presentati dalla casa madre. Queste misure non GAAP hanno lo scopo di integrare e non sostituire le misure GAAP degli Stati Uniti incluse nel bilancio della società madre. Per le definizioni e le rettifiche, si rimanda al .

3) I «costs to capture» generalmente includono costi incrementali, operativi e di capitale di terzi direttamente correlati alle attività di integrazione, alle misure di ristrutturazione e ad altri costi associati all’allineamento di un’attività acquisita con i processi aziendali della casa madre al fine di ottenere sinergie. Questi costi sono necessari per collegare le attività di un’azienda da acquisire (o di una joint venture a cui dar vita) con quelle della società madre, o sono associati all’acquisizione. Di conseguenza, i costi da rilevare possono includere alcuni (i) costi operativi compresi nell’EBITDA rettificato, (ii) costi legati al capitale inclusi gli incrementi in immobilizzazioni materiali e nell’EBITDA rettificato, esclusi gli incrementi in immobilizzazioni materiali4) e (iii) alcuni costi di ristrutturazione legati all’integrazione non compresi nell’EBITDA rettificato o nell’EBITDA senza rettifiche, esclusi gli incrementi in immobilizzazioni materiali4). Poiché le sinergie si realizzano nel tempo, alcuni dei costi da rilevare sono di natura ricorrente e generalmente sostenuti entro pochi anni dalla chiusura della transazione.

4) A seguito di un’osservazione della Securities and Exchange Commission statunitense SEC, Liberty Global ha modificato il termine «OFCF» precedentemente utilizzato in «EBITDA rettificato, esclusi gli incrementi in immobilizzazioni materiali» dal terzo trimestre del 2021.